Visualizzazione post con etichetta Anvedi. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Anvedi. Mostra tutti i post

lunedì 8 ottobre 2012

Il Nesat del Lunedì


10 - Al derby della Madunina. E' stata una partita orrenda con un unico goal (brutto) e senza neanche mezza rissa (solo al fischio finale si è visto qualcosa). Detto questo, ha offerto diversi spunti.
1) Allegri isolato come l'idiota della classe ad una festa delle medie. Va detto che l'idiota della classe, scaccolandosi, avrebbe effettuato cambi più sensati. Perchè fuori Bonera? Perchè bruciare un cambio così? (A quanto pare, non mi ero accorto del cambio chiesto da Bonera per un risentimento, chiedo scusa, Allegri comunque rimane una minchia) Per poi mettere poi un Abate che non ha mai passato la metà campo (da quando Ibra se ne è andato, Abate non è più lo stesso). Il faraone ha giocato una partita orrida, ma che senso ha toglierlo, quando è l'unico in campo capace di risolvertela con una giocata, per poi lasciare in mezzo al prato un Boateng lontano parente di quello del periodo pre-Melissa? Va dato atto a Dionigi di aver azzeccato, con largo anticipo, tutti i cambi di acciughina, il dramma è che ancora se ne vanta.
2) Bojan Krkic. E' davvero sempre più un "Bimbo speciale". Latitante nel primo tempo e più vivace, ma totalmente inutile, nel secondo. Quella "Scivolata" che, ricordiamolo, è stata causata dalle sue scarpe Bullboys (gli scarpini sono per i "Grandi"), vale il prezzo del biglietto del derby.
3) I 20 minuti che la regia di Sky regala alle varie espressioni di Robinho (urla, sorrisi e occhiolini), dopo ogni azione del brasiliano.
4) L'errore di Abbiati e la risposta non da meno del Principe.
5) L'ospitalità dello Zio di Holloway, Milanese a Roma che tifa Milan, offre il risottino prima del derby e bestemmia con signorilità dal primo al novantesimo.
6) La virilità di Montolivo, forse l'unico che ci prova e ad un certo punto ci prova pure troppo, scaraventando 43 palloni di fila al terzo anello.

9 - A Stram e al suo fare scoattante. L'apice lo raggiunge al fischio finale, quando rivolto alla curva interista urla: "E' vossro! E' vossro! E' vossro!". Il suo fare innocente, il suo chiamare i giocatori per nome e nomignoli, lo fanno somigliare più a noi quando ci intrippiamo con football manager, piuttosto che a un allenatore vero. La sua protesta con le mani in tasca, mentre urla in faccia all'arbitro, ricorda quella di un coattello, che dopo una lite nel traffico scende per fare giustizia della sua Clio bianca rigata ma "Nun te po' menà", perchè non si può permettere un'altra querela. Comunque Stramaccioni sta facendo il suo, anche se rimane il dubbio sul dove sarà tra 3 anni, ad allenare il Gubbio? (come sostiene Dionigi) o a lottare per lo scudetto?

8 - Il Napoli sa soffrire, vince meritatamente e lo fa con un gioco semplice ed efficace, cosa non da poco nel periodo in cui anche le squadre di lega pro vorrebbero essere come il Barcellona. Il primo goal è un capolavoro di tattica e posizione. Un allenatore vero non deve risultare simpatico (Capello docet), ma deve saper fare il suo. Mazzarri a parer mio è il tecnico più sottovalutato d'Italia. 8 lo meritano anche Klose, Hernanes e Candreva. La Lazio corre, ma è ancora un'enigma, perchè è scomparsa nei momenti decisivi (l'ipotetica quarta vittoria di fila con il Genoa e nel big match con il Napoli), quindi Petkovic non merita un 8 pieno (poco meno comunque). 8 è anche troppo poco per Klose, che segnerebbe anche bendato e spalle alla porta, Hernanes (non lo credevo così forte), forse il centrocampista più completo del campionato e Candreva che stramerita la Nazionale.

7-  Tutto Serse nel suo non voler uscire dal campo. Da 7 anche il suo Siena, che se la gioca in ogni partita. Speriamo non sia la solita favola a metà di Cosmi,  una storia già vista ai tempi del suo Genoa, del suo Bresica, del suo Livorno e del suo Lecce, tutte squadre belle ma sfortunate, Favole senza il vissero felici e contenti. 7  al Catania. Gioca benissimo, vince facile e  ha 11 punti. Nessuno però che spenda mezza parola sulla bellissima squadra di Maran. Mah!
Io resto qui!

6- Gioca male, soffre, rischia di perdere e alla fine però vince. Sempre. Anche quando gioca male la Juve prima o poi la butta dentro, un copione ormai noioso, che rischia di rendere noioso anche l'esito del campionato. Un 6 tondo anche per la Viola. Hanno speso 800 miliardi per il centrocampo, ma due spicci per una punta che la sappia buttar dentro non avrebbero di certo guastato. E' bella da vedere, quadrata in difesa, briosa a centrocampo ma il giorno che verrà a mancare Jo-Jo saran dolori. Per adesso va, nella speranza che il marocchino non sia un bidone.

5- Si vabbè, ma che palle! Non ho visto la partita e non la voglio neanche vedere, 2 a 2 con doppietta di Ronaldo e Messi, il solito copione. In realtà, con Dionigi cominciamo a sospettare che il Clasico (quello di ieri era il 54esimo del 2012) sia una montatura, una specie di corto con tanto di regista e comparse che fanno da sfondo a Messi e a CR7, il ruolo dell'arbitro di ieri sera probabilmente è stato  affidato a Toni Servillo. Trovo molto più realistico lo splendido "Goal III". Riporto il commento sulla partita del tifoso azulgrana Bostero: "Rigore GIGANTESCO (Pepe - e chi se no - su Iniesta) negato al Barcellona. Il segnale è uno: stroncare, con mezzucci arbitrali, la spinta indipendentista catalana. Madrid mi fa schifo. Mi fa schifo. Anche Tito mi fa schifo. Meglio Allegri, guarda.. e ho detto tutto". Parole davvero forti. Preferirei la salmonellosi, piuttosto che augurarmi un Allegri in panchina anche solo per un minuto. 5 per la Roma, vince e non convince, la svolta quando arriverà? 10 però alla generosità di Dionigi che sfama i distinti Sud dello stadio Olimpico, portando in dono 50 euro di tramezzini ai gusti più strani e insensati tipo: Zucchine e mozzarella, Tonno e capperi, Cif alce e gianduia e il mitico e delicatissimo tramezzo alla "Carbonara".

4- Sportitalia che nel momento clou di Marsiglia-Psg, stacca, per mettere su una partita di Football americano tra Denvernosochecazzo e New Englandqualcosa. Alla fine credo abbia vinto l'Olimpique per 43 a 27 con due Touchdown di Andrè Ayew.
Il goal di Cignac secondo Sporitalia
3 - Le partite alle 12:30 sono veramente un aborto. La provo per la seconda volta sulla mia pelle e andare allo stadio in un orario così folle è contro natura.

2 - Al tramezzino alla carbonara portato da Dionigi. Frittata, 1 kg di maionese e pancetta in mezzo a due fette di pane bianco, è ancora qui con me e vi saluta. Ieri ha anche cercato di darmi due dritte durante le scommesse, consigliandomi di giocare il 2 del Cagliari (è di origini sarde) a Torino. Probabilmente riuscirei a digerire meglio un asse da stiro. Fritta.
Gregorio, uno dei 250 tramezzini portati da Dionigi allo stadio, è al terzo anno di Sociologia

1- Caressa. Pare brutto prendersela sempre con lui. C'era un tempo lontano, ma parecchio lontano, in cui era un buon telecronista, poi tutto finì. Ieri ha passato una partita intera ad insultare De Jong a criticare alcune giocate e a infilare sempre il suo commentino dopo ogni azione. Cazzo rilassati! E racconta la partita, il tuo lavoro è quello. Mi auguro un giorno di vedere Benedetta Parodi fare le telecronache e lui a cucinare in TV. O forse no, sai che palle?: "Che mevda questo stvacchino non si stacca bene dalla cavta"- "Questa pasta si scuoce sempve"- " E adesso mettiamo la Salsa...Wooor-ce-sterrrr!".

0 - Valeri di Roma. Erano anni che non vedevo un arbitro così dannatamente scarso e totalmente privo di personalità. Ha ammazzato un derby. Con il Milan danneggiato e l'Inter punita nei momenti sbagliati. Si è fatto urlare in faccia da chiunque, chiedendo anche scusa in alcune occasioni. Sembrava una suora in mezzo a 22 (24 con i due allenatori, ma escluderei Bojan e Montolivo dalla lista quindi torniamo a 22) pitbull.