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giovedì 23 gennaio 2014

Tutto il resto non è noia - Edizione di quando fa freddo - Anno I


Non si possono ignorare i campionati invernali.

BIELORUSSIA
Nel campionato del paese più stimato e allo stesso tempo odiato da LdB, vince ancora una volta il Bate Borisov. Peccato, peccato perché dopo 8 anni di dominio giallo - blu, questa volta lo Shakhtyor Soligorsk (già campione nel 2005) quasi ce la faceva. Il Bate comanda in campionato come  Lukashenko comanda in Bielorussia. Aljaksandar Ryhoravič Lukašėnka è presidente della simpatica  Russia Bianca dal 1994. Con una serie di sfiziosi referendum è riuscito prima ad allungare il mandato presidenziale e in seguito ad annullarne il limite. Secondo Condoleeza Rice la Bielorussa: "È l'ultima vera dittatura rimasta nel cuore dell'Europa" mentre Silvio Berlusconi in visita a Minsk si rivolse a Lukashenko dicendo: "Grazie anche alla sua gente, che so che la ama: e questo è dimostrato dai risultati delle elezioni che sono sotto gli occhi di tutti". Non saprei di chi fidarmi. Parliamo, comunque, di un paese che nel 1995 sparò su delle mongolfiere che partecipavano alla Coppa aeronautica Gordon Bennett (tutti noi sappiamo quanto possano essere pericolose le mongolfiere) perché non autorizzate a sorvolare lo spazio aereo bielorusso. Senza contare quel famoso voto contrario alla creazione della nazionale gilbilterrina. La coppa è stata vinta dal Minsk normale contro la Minsk Dinamo.
LO SAPEVATE CHE - In Bielorussia è opportuno, considerate le drammatiche - e non completamente note - conseguenze dell’incidente di Chernobyl, adottare precauzioni legate all’alimentazione evitando i prodotti della terra e in particolare i funghi. Anche perché te lo consigliano i funghi stessi.
I reati a danno di minori in Bielorussia sono puniti con particolare severità, ed in taluni casi, ove ne ricorrano i presupposti, anche con la pena di morte. Insomma, la classica cena romantica a base di funghi sopra una mongolfiera con una diciassettenne, in Bielorussia potrebbe rivelarsi una bella cazzata.
Ah! Kutozov dopo i 62 anni di squalifica rimediati con il calcio scommesse ha deciso di giocare a hockey.
Un tipico fungo bielorusso

ESTONIA
Torna a vincere dopo 3 anni il Levadia. E lo fa spaccando i sederi. 91 punti, 30 partite vinte, 5 pareggiate e 1 sola sconfitta. Regge botta solo il simpatico Kalju Nõmme che chiude a 84, ma perde anche la finale di coppa contro il Flora. Nel Kalju giocano 2 italiani: Bianchi e Quintieri. Da sottolineare anche i 15 gol del giapponese (sempre del Kalju) Wakui. Terza piazza per il Kalev Sillamäe. L'impianto metallurgico Sillamäe ha prodotto (per la madre Russia) in 40 anni di attività più di 100.000 tonnellate di uranio per quasi 70.000 armi atomiche. Il giorno che alla Russia gireranno le palle, sapremo con chi prendercela.
LO SAPEVATE CHE -  Sono stato a Tallinn. Eh si! C'è una mare di gnagna. Però è quantomeno sospetto che sia tutta concentrata nel centro storico. Mi sa di trappola, tipo Hostel. Sono andato in periferia, ovviamente per andare a comprare una maglietta del Flora Tallinn (sì! Io possiedo una maglietta del Flora e sì! Sono così ebete che non vado in Estonia per turismo sessuale ma per turismo calciofilo) e ho potuto notare che il fregname del centro, in periferia non replica (hanno tipo le branchie e tre braccia, somigliano ai funghi bielorussi). L'eterna lotta tra la birra A Le Coq e la Saku per me è stravinta 10 a 0 dalla Saku. La A Le Coq credo sia lasciata fermentare (insieme a dei funghi bielorussi) dentro una pozzanghera sotto il sole estivo. Per quanto riguarda il Vana Tallinn, poco da dire, personalmente lo ritengo il liquore più stucchevole del pianeta, il sapore ricorda quello delle caramelle Rossana, ma non quelle appena comprate, quelle che trovate nel porta caramelle a casa di vostra nonna, ma non la nonna viva, quella morta da almeno 15 anni.
Se decidete di andare in Estonia è giusto che sappiate che i nostri connazionali (vacanzieri) più aberranti potete trovarli là. Gente che fa tutto il possibile  per: "Farsi rapinare in un locale notturno. Ordinando: due cartoni di Dom Perignon fatto con bicarbonato, cenetta di mezzanotte alla fiamma, tragiche foto ricordo della serata  più tre mostruosi animaloni di peluche regalati alle signore"(cit).

FAR OER
Vince la Formuladeildin 2013, che non è una marca di antitarme ma il campionato fareorense (giusto? boh!) l'HB Torshavn. In coppa, invece, esaltante vittoria del Vikingur che agguanta per 3 volte il pareggio contro lo Streymour e trionfa ai calci di rigore. Mi diverte la presenza in campionato di qualche Brasiliano. Penso al signor Clayton Soares nato 35 anni fa a Rio e che oggi gioca più per la gloria che per soldi a Fuglafjørður, simpatica cittadina di 1500 anime infreddolite nella splendida isola di Eysturoy. E c'è qualche stronzo in Italia che si lamenta per la "Saudade".
LO SAPEVATE CHE - Sono andato in fissa con Ormurin langi, canzone popolare fareoerense che narra la battaglia di Svolder. E' già nel mio MP3. Potete anche ascoltare la versione Heavy Metal dei Tyr.
Fuglafjørður... Molto simile a Rio

FINLANDIA
Vince l'HJK, vince sempre l'HJK. 26esimo titolo conquistato dalla squadra della capitale, trascinata questa volta da un mai domo Mikael Kaj Forssell (14 centri e tanti colpi di tacco). Seconda piazza per l'Honka allenata dal grandissimo ex Perugia Mika Lehkosuo e guidata del capocannoniere Tim Vayrynen (classe 1993), stampellone dai piedi buoni, passato in questa sessione di mercato ai vice campioni d'Europa del Borussia Dortmund. La squadra ha sede nella città di Espoo che ha dato i natali a Kimi Raikkonen e soprattutto allo splendido "Portiere" finlandese Niki Maeempa. In coppa successo del ROPS in finale con il KUPS. La squadra di Rovaniemi (il paese di babbo natale) vince la sua seconda  coppa nazionale dopo quella del 1986.
LO SAPEVATE CHE - A Rovaniemi esiste anche il Santa Claus Fc. Fino al 2012 (anno del suo fallimento, quindi oltre a babbo natale non esiste neanche più la sua squadra) disputava il campionato di terza serie finlandese (Kekkonen).
Ogni anno a Savonlinna va in scena il "Kännykänheitto" o "Mobile phone throwing" o meglio ancora "Lancio del cellulare". Questa antichissima e nobile disciplina si disputa dal lontano 2000 nella simpatica cittadina del Savo meridionale. Il record mondiale di 102,68 mt appartiene a Chris Hughff  che a quanto pare è anche un lanciatore di giavellotto professionista e quindi un fottuto impostore. Quindi per LdB il record mondiale appartiene al finlandese  Ere Karjalainen con 101,46 mt. E che questo record possa portare al giovane Ere fama e donne. Nella versione bielorussa con il lancio devi abbattere una mongolfiera mentre mangi un fungo locale.
Ho visitato la Finlandia, quello che mi ha sconvolto sono i locali che inciampano in continuazione.
A Turku, in un parco, sono stato avvicinato da un loschissimo individuo che mi ha chiesto 2 euro, intimorito non mi sono messo a fare troppe storie, vista: la mole, la barba, la faccia e il suo giubbotto di pelle in  agosto. L' ho ritrovato pochi metri dopo che si comprava un tenerissimo gelato pingviini mentre mi sorrideva e mi salutava ringraziandomi.
Pingviini il gelato più servito nei peggiori chioschi di Turku

IRLANDA
Il non molto cagato campionato irlandese è stato vinto dal St Patrick's Athletic: è il titolo numero 9 per i Saints e arriva dopo 11 anni di attesa. Segue il Dundalk che si avvicina ma non riesce a riportare quel titolo che in bacheca manca dal 1995. In coppa trionfa ai supplementari lo Sligo Rovers (3 a 2 sul Drogheda). E? Una vittoria che vale il doppio per i tifosi dello Sligo perchè i biancorossi sono una cooperativa in mano ai cittadini di Sligo. Retrocede la seconda società per numero di titoli, lo Shelbourne. Coppa di lega allo Shamrock che batte, indovinate chi? Il Drogheda.
LO SAPEVATE CHE - Nella seconda serie irlandese gioca il Derry City. Il club è situato ovviamente a Derry o Londonderry (per non scontentare nessuno) che fa parte però dell'Irlanda del Nord.
Derry al confine con l'Irlanda è una città a maggioranza nazionalista e per motivi di sicurezza nel 1971, durante il conflitto nordirlandese, su pressione delle altre società che non gradivano il clima ostile del Brandywell stadium, la squadra fu costretta a giocare le proprie partite casalinghe a 50 km dal proprio impianto. I match vennero quindi disputati nella città a maggioranza unionista di Coleraine. L'anno seguente, vista l'impossibilità di tornare a giocare nel proprio campo, il Derry City decise di ritirarsi del campionato. Per anni la squadra disputò solo i campionati juniores, fino a metà degli anni 80 quando chiese alla lega irlandese e alla uefa di poter partecipare alla first division irlandese. Fece il suo esordio nella seconda serie del campionato irlandese nel 1985. L'anno seguente venne promosso come primo classificato e due anni dopo vinse: Campionato, coppa nazionale e coppa di lega, unico treble nella storia del calcio irlandese. Il Derry City ha vinto un campionato nordirlandese e due campionati irlandesi.
"Benny the bull" mascotte dello Sligo Rovers, esce dal carcere dopo quella brutta storia di droga

ISLANDA
Ancora KR Reykjavík. Titolo numero 26 per la squadra della capitale. Si ferma a 5 punti di distanza la squadra detentrice, l'FK  Hafnarfjörður che detiene comunque il record di club calcistico più impronunciabile d'Europa. Retrocede malamente lo ÍA (al secolo Íþróttabandalag Akraness), unico 11 nella storia del calcio Islandese ad essere approdato ad un ottavo di una coppa europea, la coppa campioni 75/76 (in quel turno fu polverizzato dalla Dinamo Kiev, in quello precedente aveva superato l'Omonia). Lo ÍA sfiorò l'impresa anche nell'edizione 93/94, battendo davanti al proprio pubblico il Feyenoord per 1 a 0; il ritorno di quei sedicesimi finì però 3 a 0 per la squadra olandese. La coppa nazionale va al Fram Reykjavík (cosa che non accadeva dal 1989) che supera ai rigori lo Stjarnan dopo un pirotecnico 3 a 3.
LO SAPEVATE CHE - Tutti conoscete lo Stjarnan, visto e rivisto su youtube è quel club che festeggia i propri gol in maniera minchiona. La squadra non ha mai vinto nulla a livello nazionale, ma nonostante la finale persa contro il Fram, la compagine di Garðabær parteciperà comunque all'Europa League, in virtù del terzo posto ottenuto in campionato.
Lo Hákarl è un piatto islandese a base di squalo fermentato. A giudicare dalla descrizione dovrebbe emettere lo stesso odore di un cesso pubblico di Termini con lo scarico rotto a fine giornata. Singolare che uno come Gordon Ramsay lo abbia vomitato, dopo aver bevuto un liquore al serpente laotiano e un pisello di bue. Potete prepararlo anche a casa, vi serve solo uno squalo elefante privato della testa, della sabbia ciottolosa dove infilarlo e delle pietre per pressarlo (e far così uscire tutti i suoi fluidi). Dopo 12 settimane lo togliete dalla buca, lo fate a pezzi e lo lasciate essiccare per qualche mese. Per ingannare il tempo potete ascoltarvi a ripetizione la delicatissima Ormuri langi.
lo ÍA del 1977 (almeno credo)

KAZAKISTAN
Stavo per fare il vago, stavo per saltare allegramente il campionato kazako. Poi mi sono ricordato dello Shakhter Karagandy. Lo Şaxter Fwtbol Klwbı (o Shakhter Karagandy) dopo aver vinto lo scorso campionato (parliamo ovviamente dell'edizione 2012) ha disputato la scorsa estate i preliminari della Champions League. Dopo aver superato agevolmente i turni contro Bate Borisov e Skanderbreu, i Kazaki si sono ritrovati ad affrontare il Celtic a un solo turno dai gironi di Champions. Prima della partita di andata (disputata ad Astana) è stata sacrificata una pecora. Lo Shakhter ha battuto il Celtic per 2 reti a 0. L'UEFA però ha imposto ai kazaki di non ripetere il rituale nella gara di ritorno, minacciando pesanti sanzioni. Il Celtic ha vinto il ritorno per 3 a 0. Ora, sono certo che quella pecora non era destinata ad una fine migliore, probabilmente avrebbe terminato i suo giorni a forma di arrosticino (tutti noi sappiamo che il Kazakistan è un piccolo Abruzzo), perché tutte queste storie? Mi pare chiaro che questa Champions è palesemente falsata dalle folli decisioni di Platini.
Vince il campionato l'Aktobe. Finale da infarto con l'Aktobe in cerca di semplice pareggio contro  l'Ordabasy, squadra fanalino di coda del Championship round, che va sul 1 a 2 a soli 3 minuti dalla fine costringendo così l'Aktobe a un massacrante spareggio per il titolo contro l'Astana. In pieno recupero però la squadra di casa trova il 2 a 2 finale con una prodezza del 18enne Abat Aimbetov che regala ai biancorossi il quinto titolo della storia. Lo Shakhter Karagandy si consola vincendo la coppa nazionale (per la prima volta) in finale contro il Taraz.
LO SAPEVATE CHE - La casa presa in affitto a Casalpalocco da Rudi Garcia è la stessa dove, la notte del 29 maggio scorso, la signora Alma Shalabayeva, moglie del dissidente kazako Mukhtar Ablyazov, è stata prelevata (insieme alla figlia) con molto garbo dalle nostre autorità per essere rimpatriata in Kazakistan.
Un po' tutti sognamo di andare in Kazakistan, ma il sito viaggiaresicuri vi consiglia di evitare la zona di Stepnogorsk, visto che nelle sue vicinanze venivano stoccati a cielo aperto rifiuti radioattivi. Durante la stagione calda è probabile che si alzi polvere radioattiva in un raggio di almeno 15 Km. Per farvela breve, se andate da quelle parti, rischiate di campare meno di una mongolfiera nei cieli di Minsk (o di una pecora a Karagandy).
La pecora giustiziata dallo Shakhter Karagandy. Ciao piccola! Ora vai e insegna agli angeli a belare.

LETTONIA
Ma che noia! Ma che palle! Non solo perché il  Ventspils vince campionato e coppa ma anche perché non riesco a trovare nessuna curiosità sulla Lettonia. Noiosi! Nessuna dittatura, nessun alimento vietato, nessun animale macellato, niente polveri radioattive, nessun piatto al sapore di urina rafferma, il nulla. Diventa difficile scrivere. Si ok, c'è il caso del Metalurgs Liepāja, che nella sua storia ha perso 8 finali di coppa su 9, però è anche la squadra che nel 2005 dopo 12 anni ha messo fine al dominio dello Skonto in campionato. Non ha il fascino dello sfigato in stile Qormi. Per il resto, sono lieto di informare i sostenitori laziali che Daniel Ola sta terminando la sua gloriosa carriera proprio nel campionato Lettone (nel Daugava). Retrocede l'Ilūkstes Novada, con solo 12 punti all'attivo e ben 93 reti al passivo. Hanno salutato la massima serie perdendo in casa 10 a 2 contro il già citato Metalurgs. EROI.
LO SAPEVATE CHE - Pochi calciatori sono più brutti di Aleksandrs Koļinko (portiere della nazionale lettone in Portogallo nel 2004). Credo sia fatto di pongo, una caricatura che ha preso vita.
AHHHH!leksandrs Koļinko

LITUANIA
Storia simile alla Lettonia anche in Lituania. La stessa squadra si porta a casa campionato e coppa ma dietro i biancoverdi dello Žalgiris Vilnius c'è un bella storia. Cinque anni fa la squadra fallisce. A farla ripartire ci pensa una cordata di tifosi: dopo un inizio tragico senza strutture, arrivano nuovi soci e dopo un solo lustro la squadra della capitale torna a trionfare. In fondo non è neanche una bella storia, no infatti, che 2 palle anche in Lituania. Nerijus Valskis vince la classifica cannonieri con 27 centri. In questa finestra di mercato è stato acquistato dall'Universitea Craiova (serie B rumena). Ultimo il Tauras, che a differenza dei vicini lettoni dell'Ilūkstes, subisce solo 92 gol.
LO SAPEVATE CHE - Il lituano Zydrunas Savickas ha stabilito un nuovo Record da Guinness nella categoria: "Maggior numero di auto trainate da un uomo". Il piccolo Zydrunas ha portato a spasso per 5 metri 12 macchine. Detiene anche i record di "Ernia più grande del mondo" e "Record più idiota del secolo".
La Lituania ha una grande tradizione di canti popolari, tuttavia questi canti non valgono un cazzo messi al confronto di Ormurin langi.

Zydrunas e un pupazzo. Il pupazzo è quello a destra.
NORVEGIA
Era il 1970, l'anno in cui Italia si cantava con i Ricchi e Poveri "La prima cosa bella". La nazionale dopo qualche mese sarebbe andata alla finale del mondiale, battendo 4 a 3 la Germania. E' il 1970 e a dicembre fallisce il golpe Borghese, è il 1970 e in Bielorussia ancora è possibile mangiare funghi e volare in mongolfiera. E' il 1970 e in Islanda si mangia squalo marcio mentre nelle Far Oer si balla e si canta sulle note della splendida Ormurin langi. E' il 1970 e per la prima volta nella sua storia lo Strømsgodset vince per la prima volta il campionato norvegese. Nel novembre 2013, 43 anni dopo, di golpe ne hanno piazzati due di seguito e senza il bisogno della forestale, i Ricchi e Poveri ancora ci tritano le palle con "La prima cosa bella" (ma senza più la biondina e dando più spazio al grande "Baffo" Franco), in Islanda si abbuffano ancora di squalo rancido e nelle Far Oer si balla e si canta sulle note della sempre più incantevole Ormurin langi, in tutto questo lo Strømsgodset diventa campione di Norvegia per la seconda volta nella sua storia. La squadra di Drammen vince la Tippeligaen con un solo punticino di vantaggio sul solito Rosenborg. Nell'ultima partita, lo Strømsgodset batte 4 a 0 l'Haugesund, regalando così ai suoi calmissimi tifosi la seconda gioia della loro vita. Effettivamente dalle immagini non sembra (invasione finale a parte) il clima tipico di una squadra che rivince il campionato dopo più di 40 anni, ma in fondo son pur sempre norvegesi. Protagonista assoluto l'attaccante nato a Oslo (di padre sierraleonese) Ola Kamara. In coppa  vince il Molde (4 a 2 sul Rosenborg) di Ole Gunnar Solskjær che ora siede sulla panchina del Cardiff. Purtroppo saluta la massima serie il caldissimo Tromso, però ritorna lo Stabaek che sarà allenato dal papà di Bradley.
LO SAPEVATE CHE -  Il norvegese Thor Bjørklund ha inventato l' Ostehøve o "Cheese slicers": di professione carpentiere ebbe l'intuizione di costruire una pialla per il formaggio. Mi piace il pialla formaggio e mi  piaceva anche Bjorklund  del Vicenza, lui però era svedese.
Non so se vi ho già parlato di Ormurin langi. E' una meravigliosa canzone popolare fareorense che narra le gesta del re norvegese Olaf Trygvason durante la battaglia Svolder.
I campioni di Norvegia
SVEZIA
Tutto secondo copione in Svezia. Campionato al Malmö che conquista così il suo 17esimo titolo e si avvicina al Goteborg (18 campionati vinti). Il Malmö vince con un turno d'anticipo il campionato battendo fuori casa 2 a 0  l'Elfsborg. Da segnalare il gran bel tifo. In coppa invece trionfa il Goteborg che supera ai rigori il Djurgårdens . Noto con sommo dispiacere che l'Hammarby si ritrova in seconda serie. In questa stagione per i biancoverdi ha giocato tale Adis  Hušidić, conosciuto come "Baggio" in onore del divin codino.
LO SAPEVATE CHE - Tomas Brolin è un giocatore professionista di Texas Hold'em. Possiede (o possedeva) un ristorante italo-svedese di nome 11 e a giudicare dalle dimensioni raggiunte, lo ha testato varie volte prima di comprarlo. Non dico che sia grasso, però la sua chiappa sinistra confina con la Finlandia.
Klas Ingesson, uno dei miei centrocampisti preferiti della storia, ha sconfitto tutti i suoi mali e oggi allena l'Elfsborg.
Zwolle MERDA! Anche a gennaio.
Un'immagine tratta dal film "Blob - Il fluido che uccide"


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