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giovedì 29 maggio 2014

Prima che prenda forma il cambiamento

La derrota no merece ni una lágrima
(D. Simeone)
 

Periodaccio.
Il Bologna in B.. Il Real Madrid con la Decima in bacheca.. Prandelli con i dubbi su Verratti.. Le pagine di Open che certo non aiutano nel perenne sforzo di trovare un malsano equilibrio. Provo a non crollare. Provo a distrarmi con un pò di calcio non giocato, nell'attesa che inizino 'sti benedetti Mondiali in Brasile. Un calcio d'inizio prima che nella mia mente prenda forma il cambiamento.
 
1. Cosa abbiano in testa a Milanello proprio non lo capisco.
La cacciata di Allegri ci stava, come Seedorf nuovo allenatore. E credo che Seedorf abbia pure fatto bene, vista (come sempre) la rosa a disposizione e la posizione in classifica da cui è partito. Ora spunta il nome di Inzaghi e il Milan si accartoccia sulla risoluzione del contratto dell'olandese.
Ma se Seedorf era un compromesso, un traghetto fatto e finito, perchè un contratto a due anni e mezzo? E poi - ma questo è un punto mio - se devi prendere Inzaghi tanto vale che tieni Seedorf, no? Nel senso, non stai prendendo Jorge Jesus o Unay Emery o comunque un allenatore emerso.
 
2. Guaraldi perlomeno ci sta provando. Ha parlato con lo staff di Zanetti (che a breve tornerà da un viaggio di lavoro in Asia e scioglierà le riserve) e avrebbe pronta l'alternativa: Massimo Mian, imprenditore e politico, azionista, tra l'altro, de l'Unità e già presidente del Pisa. Intanto servono i soldi per pagare stipendi e tasse, altrimenti scatta la penalizzazione per il prossimo campionato.
La scelta dell'allenatore per risalire è legata a chi sarà l'azionista di maggioranza. Guaraldi ha incontrato Zeman. Zanetti - trapela - sarebbe più orientato su Pioli (ancora sotto contratto) o Pecchia.
 
3. Per chi ancora non lo avesse capito, il Barcellona cerca un centrale di difesa e una punta di peso. Per chi ancora non lo avesse capito, Cesc Fabregas e Dani Alves sono sul mercato. I nomi sono tantissimi: Miranda, Benatia, Marquinos, Godin, Laporte e Mathieu (Valencia). Tutte trattative difficili. Tutti nomi che costano uno sproposito. L'errore di Zubizarreta: aver temporeggiato troppo nel coprire questo ruolo. Il centrale doveva essere in rosa già da tempo. Ora costa. Ad ogni modo, bene rifondare, magari pure falsificando un pò la filosofia. Il tiqui-taka, l'abbiamo chiaro tutti ormai, rende solamente quando sei al top della condizione, altrimenti sono sberle.
 
4. Sembra che l'Italia stia preparando il Mondiale in una maniera ultra cazzuta.
C'è pure una casetta di allenamento a Coverciano in cui vengono riprodotte le condizioni climatiche che gli Azzurri dovranno affrontare a Manaus e dintorni. Apps e tecnologie sofisticatissime. Sono carico. Possono succedere buone cose, anche perchè il livello - almeno sulla carta - è abbastanza basso. #vodkaeBerocca
 
5. Quanto vende la maglia Nike dell'AS Roma quest'anno? Roba da non credere..
 
6. L'immagine di Simeone che si fionda in campo cercando Varane, vi confesso, mi ha fatto salire un'adrenalina pazzesca.