mercoledì 2 dicembre 2009

JFK brasiliano

Secondo voi Kaka ha ancora interesse a giocare a calcio? mi pare che la sua anima da impiegato di banca stia prendendo il sopravvento sul suo indiscutibile talento. Chi mi conosce sa che sono sempre stato leggermente critico nei confronti del buon Ricardo, ma non vi sembra che forse la poca fame che aveva non l'abbia già appagata in questi anni? Io sono sempre più convinto che Kakà diventerà presidente del Brasile, oramai il suo posto è all'ONU più che al Bernabeu.

10 commenti:

  1. Premesso che ho sempre avuto una certa avversione per questo ragazzo, l'involuzione tecnica che ha avuto negli ultimi mesi non può essere ignorata.

    Certo che un discreto appagamento potrebbe anche averlo inconsciamente condizionato.. non a caso gli stessi Ronaldo e Benzema, giunti a Madrid a cavallo tra le fanfare non stanno dando quello che ci si poteva aspettare.

    Ciò detto, per Kaka io sono molto contento.

    Sono in effetti una brutta persona, e pertanto non posso sopportare che questo tizio sia un gran calciatore senza mai una bestemmia, mai una provocazione, mai una foto con un trans e marrazzo, mai una serata tra cocaina e Adriano. Ma insomma! un po' di dignità! siamo o non siamo campioni brasiliani??

    che schifezza.

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  2. Tu sei fissato con questa storia di Kakà "presidentc do Brasil", in realtà per come la vedo io non esistono brasiliani che hanno fame, neanche quelli che vengono dalle favelas e finiscono a giocare nel campionato macedone ce l'hanno. I calciatori brasiliani non hanno fame ma solo saudade, jesus, la nazionale e il carnevale. Anche Govinho Lima, che a prima vista sembrava un lottatore, era in realtà un puttaniere alcolizzato (tutti ricorderanno la sua defaillance per la trasferta di Empoli). Forse solo Aldair è stato un grande professionista.

    Ciò detto, la bella provenienza alto-borghese di Kakà, combinata con il suo sequestro intellettuale per colpa della setta del santone cattolico cui devolve molti dei suoi soldi, avranno senz'altro appagato anche quel desiderio di emergere e di farsi apprezzare che aveva quando è arrivato al Milan, che ci ha regalato alcune delle più eleganti giocate di inizio secolo (Kakà rimane il giocatore più elegante che ci sia).

    In tutto questo, che fine ha fatto il fratello Digao?

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  3. A me la malacopia calcistica di Crujff non è mai piaciuta. Non ho mai capito come possa portare esaltazione una figura del genere, per quanto tecnicamente indiscutibile.

    Percui, bella la teoria di Gegenschlag, la sposo.

    Poi, in linea generale, sono d'accordo pure con quanto espresso da Dionigi sui brasiliani.

    Tuttavia, l'analisi non cura un aspetto fondamentale.

    Il Brasile cattivo c'è. La faccia sporca della medaglia l'abbiamo vista. Ed era sublime:

    http://www.youtube.com/watch?v=uVDVlBptoX4

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  4. su Kaka, sono d'accordo con tutte le cose che avete detto. Aggiungerei solo alcune cose. Grandissimo giocatore, eleganza, piedi sopraffini, sicuramente uno dei migliori. Ma dove lo mettiamo il romanticismo. Uno con quella faccia uscita dalla pubblicità del Mulino Bianco, che non perde occasione per ribadire la sua fede religiosa, che non imbruttisce mai a nessuno, non mi emoziona più di tanto. Non è mai bastata una giocata per provocare i miei sentimenti. Quindi Kaka non mi ha mai fatto impazzire. Come del resto, quasi tutti i giocatori brasiliani, per i quali provo una forte avversione che, talvolta, rasenta il disprezzo. Sono della Roma e, purtroppo, dalle parti di Trigoria abbiamo visto tanti giocatori verdeoro. Di tutti, credo di aver voluto bene solo ad Aldair (giocatore per me indimebticabile), di aver rispettato Paulo Sergio, Zago (solo dopo lo sputo a Simeone, per il quale ha anche rimediato un'aggressione durante un battesimo) e Rogerio Vagner (per la sua capacità di mangiare trenta banane al giorno). Per altri tanta indifferenza, e per alcuni un odio profondo.
    Mi sono rotto le palle di vedere questi mercenari (perchè questo sono i giocatori brasiliani) che non mettono mai il piede perchè rischiano di farsi male e non essere convocati nella Selecao.
    Concludo dicendo che tra i tanti motivi per cui ogni sera prima di andare a dormire maledico il DS giallorosso Daniele Patè, vi è sicuramente la sua ostinazione a comprare giocatori brasliani.
    saluti a tutti
    Il Fornaretto

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  5. Bostero, mi ero proprio dimenticato di Edmundo..meno male che ci hai messo tu una pezza con un video PAZZESCO! Se non fosse tutto vero sarebbe difficile credere che ha fatto quelle cose (calcistiche e no).

    Sposo in pieno la ricostruzione della storia tra la Roma e i brasiliani fatta dal Fornaretto, sostituendo Taddei (i cui guizzi europei mi hanno esaltato) con Vagner (degradato nella mia categoria "fenomeni da baraccone verdeoro" insieme a Fabio Junior, Andrade e Arthur).

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  6. Ho capito che era un post di Gegen gia dalla foto....niente da dire...tutti discorsi giustissimi(che chicca il video di Edmundo).

    Volevo comunicare invece tutto il mio disappunto per i giocatori che manifestato atteggiamenti religiosi(Cristiani,Mussulmani,indù o anche in chi crede ad Odino e al Valhalla)in campo......visto che appartiene anche lui a Gesù..c'è un qualche tipo di regola fifa che consenta di sbolognare Le Grottaglie al Brasile?

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  7. Di solito mi trovo sempre solo nelle mie posizioni anti-kakà, mi fa piacere trovare supporto. Sull'innegabile eleganza di Kakà volevo precisare, però, che si tratta di un'eleganza prettamente "fisica", ovvero legata alla corsa soprattutto, ma non è un giocatore raffinato nel gesto tecnico o nell'invenzione.
    Edmundo non è un giocatore, ma un universo. Del suo anno a Firenze ricordo chiaramente un doppio passo che lasciò costacurta col culo per terra e poi, soprattutto, il mitico "bozzo" che gli spuntò in testa facendolo sembrare una specie di personaggio mitologico.
    A proposito di Legrottaglie, mi sono trovato a leggere una copia di OGGI in una sala d'attesa dove campeggiava un'intervista al difensore barese, come titolo campeggiava la scritta:
    "Se scopro che un compagno è gay cosa faccio? Semplice, gli passo la bibbia."
    NO COMMENT; per la cronaca comunque ad iniziarlo agli atleti di cristo fu il paraguaiano Guzman.

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  8. devo dire che sono d'accordo con dionigi per quanto riguarda Taddei. Grazie a lui ho passato una delle serate più belle della mia vita, in giro per Madrid, ubriaco di Cacique a cantare tutto il repertorio degli 883.
    Il Fornaretto

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  9. Momenti che non si dimenticano..

    Io ancora ci credo in Taddei, aspetto con ansia un suo nuovo guizzo, magari proprio domenica sera..

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  10. "Il video della canzone parte con candele e cuori e prosegue tra foto di baci, del matrimonio, di baci al matrimonio e dei coniugi Kakà con il loro bambino"

    Certe cose lasciano perplessi.

    http://www.gazzetta.it/Calcio/Estero/Liga/22-09-2010/kaka-debutta-come-cantante-711215168869.shtml

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