venerdì 27 marzo 2015
Fuga da Via Tacito (ode alla leggerezza)
martedì 28 giugno 2011
Copa America
GRUPO A
Ecuador - Le stelle sono Noboa del Rubin Kazan e Valencia del Manchester United. La religione del 4 4 2 dovrà fare il resto.
Paraguay - Assieme all'Uruguay, una delle squadre che ha più impressionato all'ultimo Mondiale. Compatta, tattica e attenta ad ogni fase di gioco. Barrios del Borussia, Benegas del Rubio e Lugo del Boca. I guaranì puntano in alto. Si preannuncia un Quarto di Finale proprio contro la Celeste.
Venezuela - Da sempre quella in cui giocò Massimo Margiotta è la squadra più' indecifrabile del pianeta. Non ho idea di chi siano i giocatori. E la maglia "vinotinto" per me e' orribile.
Calendario 3 Luglio 2011 alle 16.00 Brasile-Venezuela a La Plata 3 Luglio 2011 alle 18.30 Paraguay-Ecuador a Santa Fe 9 Luglio 2011 alle 16.00 Brasile-Paraguay a Cordoba 9 Luglio 2011 alle 18.30 Venezuela-Ecuador a Salta 13 Luglio 2011 alle 19.15 Paraguay-Venezuela a Salta 13 Luglio 2011 alle 21.45 Brasile-Ecuador a Cordoba
GRUPO C
Uruguay - Parliamoci chiaro: la Celeste di Cavavni e Forlan è da impazzire. Finalmente una vetrina importante per il classe '90 Ramirez e il capo del centrocampo rossoblù Perez dopo una stagione fatta di alti e bassi. L'unico ostacolo verso la Finale dovrebbe essere il Paraguay. Dalle parti di Montevideo sognano. Dal 1995. Dai tempi di Enzo.
Cile - Comunque vada, la Copa America alzerà il prezzo del cartellino di Alexis Sanchez. Gli occhi sono tutti puntati sul nino di Tocopilla classe '88. Tra i convocati anche diversi italiani: Jimenez del Cesena, Isla dell'Udinese e Pinilla del Palermo. Teniamo d'occhio Vidal del Leverkusen (mezza Europa su di lui) e Gary Medel (ex Boca ora a Siviglia).
Messico - Vale il discorso fatto per il Costa Rica. Non aspettatevi Chicharito o Marquez o Dos Santos: vedrete un under 23 sperimentale.
Perù - Una Nazionale che deve ritrovarsi. Un'intera generazione bruciata (quella di Farfan, Guerrero e Pizarro) e poca gente con i piedi buoni. Vargas è reduce da uno strappo muscolare e potrebbe non esserci per le prime partite (il 4 luglio contro l'Uruguay e l'8 contro il Messico).
Calendario 4 Luglio 2011 alle 19.15 Uruguay-Peru a San Juan 4 Luglio 2011 alle 21.45 Cile-Messico a San Juan 8 Luglio 2011 alle 19.15 Peru-Messico a Mendoza 8 Luglio 2011 alle 21.45 Uruguay-Cile a Mendoza 12 Luglio 2011 alle 19.15 Cile-Peru a Mendoza 13 Luglio 2011 alle 21.45 Uruguay-Messico a La Plata
mercoledì 2 febbraio 2011
LIBERTADORES 2011
Gruppo 2 - Corporación Popular Deportiva Junior (COL), Club Oriente Petrolero (BOL), León de Huánuco (PER) e Gremio Foot-Ball Porto Alegrense (BRA) A mio avviso, girone equilibratissimo. Specie per quanto riguarda Junior, Oriente Petrolero e Huanuco. Lo Junior punterà sul fattore stadio, essendo il Metropolitano di Barranquilla una delle cornici più suggestive della Libertadores di quest'anno. L'Oriente, campione nazionale in faccia al Bolivar, sogna una storica qualificazione, mentre los Cremas di Huanuco non hanno nulla da perdere. Favoritissimo, nonostante lo smacco per la vicenda Ronaldinho, il Gremio di Rochemback allenato da Renato Gaucho, che nei preliminari ha fatto fuori il Liverpool di Montevideo.
Gruppo 3 - Asociasion Atletica Argentinos Juniors (ARG), Club Nacional de Football (URU), Fluminense Football Club (BRA) e Club America (MEX) Girone di ferro. Le favorite sono Fluminense, che si presenta ai nastri di partenza con Deco, Fred e Belletti, e Argentinos Juniors. Gli argentini di Troglio (anche Ascoli, Lazio e Verona nella carriera da calciatore) vogliono replicare la Copa del 1985 e sfoggiano nel palmares un combattutissimo Clausura 2010. America e Nacional sono pronte a mettere i bastoni tra le ruote alle più blasonate rivali. I messicani sono senza Salvador Cabanas, ma hanno dalla loro lo stadio Azteca e una maglietta da sempre bellissima. Gli uruguaiani una storia imponente (42 campionati nazionali, 3 Libertadore e 3 Intercontinentali).
Gruppo 4 - Caracas Futbol Club (COL), Club Deportivo Universidad Catolica (CHI), Club Atletico Velez Sarsfield (ARG) e Club Bolivar (BOL) / Union Espanola (CHI) Il Velez parte strafavorito. In difesa il momunmento Emiliano Papa e in attacco Santiago "el Tanque" Silva, al momento una delle migliori punte argentine. Il Caracas ha una forte esperienza in Libertadores. Solo l'anno scorso ha mancato la qualificazione per gli sgambetti di Deportivo Italia e Indipendiente di Medellin. Negli occhi dei tifosi ancora i Quarti del 2009 contro il Gremio. La Catolica è allenata da una vecchia conoscenza: Juan Antonio Pizzi. Qualche anno in Europa con le maglie, tra le altre, di Barcellona e Tenerife. La quarta del Gruppo verrà dallo scontro tra la superpotenza boliviana e i cileni con la maglia della Spagna.
Gruppo 5 - Santos Futebol Clube (BRA), Colo-Colo (CHI), Deportivo Táchira Futbol Club (COL) e Club Cerro Porteño (PAR) / Deportivo Petare (VEN) Il Santos ha quattro giocatori fortissimi. Keirisson (che in Europa fa male ma in patria gioca da fenomeno), Neymar, Elano e Paulo Henrique Ganso. Quest'ultimo è, a mio avviso, quanto di meglio in Sudamerica. Tecnica sublime, fisico e senso del gol. L'unico difetto è che costa già troppo. Voci di corridoio parlano di un'offerta del Lione di 20 Milioni rifiutata. Colo-Colo e Tachira e si giocano quel che rimane. Un gradino sotto l'ultima pretendente ai quarti: all'andata vittoria del Cerro Porteno in Venezuela, stanotte la replica al General Pablo Rojas di Asuncion.
Gruppo 6 - Sport Club Internacional (BRA), Club Jorge Wilstermann (BOL), Club Sport Emelec (ECU) e Jaguares de Chiapas (MEX) Favorito d'obbligo il Colorado campione uscente. Stessa formazione dell'anno scorso con Fabian Guedes "el General" Bolivar e Sorondo dietro, Tinga, D'Alessandro (fresco pallone d'Oro del Sudamerica) e Guinazù in mediana e Alecsandro e Sobis davanti. In più, qualche giorno fa è arrivato dal Maiorca Cavenaghi. Anche alla luce del bel turno preliminare contro l'Alianza Lima, alle spalle dei brasiliani vedo los Felinos del Chiapas. O meglio, non vedo bene Wilstermann ed Emelec.
Gruppo 7 - Club Estudiantes de La Plata (ARG), Club Guaraní (PAR), Cruzeiro Esporte Clube (BRA) e Corporacion Club Deportes Tolima (COL) Altro girone di ferro. Nonostante la partenza di Mauro Boselli l'Estudiantes continua ad avere una formazione pazzesca (tra gli altri, Brana, Perez e Roncaglia). L'incognita è una sola ed è legata all'età di Juan Sebastian Veron, Capitano e anima della squadra. Il Cruzeiro, da par suo, in Libertadores è sempre una bestia difficile da affrontare. Se n'è andato Kleber (7 gol nella scorsa edizione) ed è arrivato Ernesto Farias (forse qualcuno se lo ricorda a Palermo). Rimane Thiago Ribeiro, capocannoniere della Libertadores 2010. Da non sottovalutare il Tolima, che nei preliminari ha rispedito a San Paolo il Corinthians di Ronaldo e Roberto Carlos. La ferita dell'anno scorso - eliminazione per mano del Flamengo di Adriano e Vagner Love - non vuole proprio rimarginarsi. Il Guaranì di Asuncion ha il calendario più favorevole, con le ultime in casa. E' una mia vecchia teoria che nei gironi di ferro ci guadagnino sempre le piccole dagli scontri tra le favorite. Fossi nei paraguaiani, non partirei sconfitto. Una curiosità: nell'Estudiantes si sta facendo le ossa un ragazzino di nome Marco. Figlio di un certo Enzo Francescoli.