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sabato 19 gennaio 2013

E' sempre Coppa d'Africa

Takuma mascotte del torneo in uno scatto ambiguo

Scappa Al Saadi! Scappa!
Ebbene si... è ancora coppa d'Africa. Ci sono grandissime menti dietro la CAF (Confederation of African Football) che per evitare che la coppa del continente si giochi lo stesso anno dei Mondiali hanno deciso di disputare due edizioni consecutive, così la competizione scivolerà negli anni dispari evitando di affaticare le nazionali in vista, appunto, dei Mondiali (per la CAF, 4 mesi sono evidentemente troppo pochi per recuperare energie). Questa edizione doveva essere originariamente giocata in Libia, ma l'assegnazione del torneo è avvenuta prima che tutto il mondo si accorgesse improvvisamente (ci sono voluti appena 42 anni) di che razza di discolaccio fosse il colonnello Gheddaffi, tutto ovviamente in nome della pace nel mondo. Ora al di là di Muʿammar, di cui poi, fondamentalmente, non ci sbatte una sacrosanta nerchia (anche se le tende beduine a villa Borghese mi mancheranno), mi sento di lanciare un appello: "Lasciate stare Al Saadi!". Lasciate in pace una dei più grandi geni della storia del calcio.
La manifestazione è stata quindi spostata in Sudafrica, il che è un dramma, perchè Sudafrica vuol dire...VUVUZELA. A questo punto era meglio la guerra in Libia.
Mi sento di di dire che difficilmente uscirà fuori un torneo più interessante di quello dello scorso anno, forse la migliore coppa d'Africa della mia vita, grazie ovviamente allo Zambia che per via di questa scellerata decisione (intendo quella di rigiocare il torneo dopo un anno) non disputerà una Confederations Cup che sarebbe stata sacrosanta. Questa edizione vedrà il ritorno dell'Etiopia che non prende parte alla coppa dal 1982 (uscì al primo turno) e il debutto di Capo Verde, che ha eliminato il Camerun. Il dato più importante è però la partecipazione del Togo, che sempre quelle brillantissime menti della CAF avevano deciso di escludere per 2 edizioni, in seguito al ritiro della squadra, poco prima del torneo disputato nel 2008 in Angola. Il Togo si ritirò a pochi giorni dall'inizio del torneo dopo un attentato al loro pullman - fu mitragliato - in terra angolana.  Morirono due membri dello staff della nazionale e l'autista del mezzo, 9 i feriti. Per la CAF, quindi, essere mitragliati dai ribelli angolani e veder morire 3 persone davanti ai propri occhi non è un motivo valido per ritirarsi da un torneo calcistico.

I GRUPPI

Le Vuvuzela... Forse uno dei  motivi all'origine dell'Apartheid

Gruppo A

Sudafrica
Nazionale secondo me in declino. Va comunque rispettata, perché giocare in casa è sempre un vantaggio. Il calcio sudafricano da anni offre poco e niente, la nazionale della fine degli anni 90 è solo un ricordo sbiadito.
Siphiwe Tshabalala e Mphela sono le certezze, la sorpresa potrebbe essere Serero dell'Ajax.

Capo Verde
Debutto assoluto in coppa. Personalmente è un enigma. Calciatori sparsi per l'Europa (ovviamente la maggior parte in Portogallo), magari non passerà il girone, ma mi sbilancio e dico che non ne uscirà con le ossa rotte.

Angola
Anche l'Angola è in calo rispetto al 2006. In coppa d'Africa si fa solitamente valere, difficilmente però, visto il girone, avrà la chance di passare ai quarti.

Marocco
Credo che per il Marocco sia arrivato il momento del riscatto, visto che nelle 3 precedenti edizioni alle quali ha partecipato è sempre uscito al primo turno. Assurda e incomprensibile l'esclusione di Adel Taarabt che da solo poteva valere mezza Coppa d'Africa. Fuori anche Chamack, non resta che ammirare Younès Belhanda del Montpellier. A me non dispiace Nordin Amrabat, esterno sinistro con discreto passato al Psv che oggi gioca nel Galatasaray.

Gruppo B

Come buttare 5 €... Daje! Mali Daje!

Ghana
Il Ghana è decisamente da finale, ma a parer mio lievemente meno forte delle edizioni passate. Mi aspetto tanto da Boakye e, oltre ai soliti noti, mi incuriosisce Atsu, ala sinistra del Porto particolarmente interessante. Pesante l'assenza di Andrè Ayew.

Mali
Inutile dire che, come mio solito, ho giocato il Mali vincente. Certo la testa dei giocatori del Mali potrebbe essere altrove visto quello che sta succedendo in patria. Ma dopo il terzo posto dello scorso febbraio i maliani per migliorarsi dovrebbero puntare alla finale. Centrocampo come al solito di livello, difesa buona e attacco non convincente, ad  esclusione forse di Modibo Maiga del West Ham, che lo scorso anno saltò la semifinale contro la Costa d'Avorio per colpa della malaria.

Niger
In Guinea Equatoriale-Gabon 2012, hanno chiuso a 0 punti ma senza sfigurare contro i padroni di casa del Gabon, il Marocco e la Tunisia. Fare anche solo 1 punto sarebbe un successo.

Repubblica Democratica del Congo
Non mi dispiace. Sarà perché mi sono affezionato al Mazembe ma un pochino la tifo. Mulumbu e Makiadi sono le certezze, Mbokani l'arma in più. Inutile ricordarvi che nel RD Congo gioca Muteba Kidiaba il portiere che esulta saltellando sulle chiappe.

Gruppo C

Lo sguardo sveglio di Saleh, punta di diamante dell'Etiopia
Zambia
Rischierei di essere poco obiettivo sullo Zambia, la vittoria dello scorso anno è stata forse una delle emozioni calcistiche più belle della mia vita. Il bis è davvero difficilissimo. La squadra è grossomodo quella del 2012  con i fratelli Katongo, Kalaba, Mayuka, Sinkala e Mulenga. Ovviamente presenti anche il portiere Kennedy Mweene che l'anno scorso fu assolutamente straordinario e il difensore autore del rigore vittoria Stophira Sunzu a mio parere il miglior giocatore dello scorso torneo (insieme forse a Kalaba), che inspiegabilmente gioca ancora in Congo nel Tp Mazembe.

Nigeria
Non è decisamente quella del 1994. Fatica davvero a riaprire un ciclo, va detto però che le nuove leve non sembrano malaccio. Non la vedo come favorita, non è però impossibile vederla arrivare in finale. I due Chelsea Obi e Moses, Onazi - che nella Lazio sta facendo bene - Uche e Amenike, giocatori più che discreti. Da guardare con attenzione il terzino destro Omeruo (gioca al Den Haag ma è di proprietà del Chelsea) e l'attaccante della Dinamo Kiev Brown Ideye.

Burkina Faso
Può giocarsela nel girone. Nonostante la pessima prestazione dello scorso anno, non vedo improbabile un suo passaggio ai quarti. Pitroipa e Sanou sono le certezze, per il resto bisogna sperare in qualche sorpresa.

Etiopia
Probabilmente andranno incontro al massacro. Si sono qualificati battendo Benin e Sudan. Un attaccante Ibrahim che gioca nei Minnesota Stars e un esterno sinistro, Yussuf Saleh, che gioca nella prima serie svedese con il Syrianska, per il resto quasi tutti i calciatori della rosa giocano in patria.

Gruppo D

Costa d'Avorio
Poco da dire, se non che sono i favoriti assoluti. Troppo più forte delle altre. Inutile fare nomi, basta leggere l'intera lista dei convocati per capire che possono perderla solo loro. Da visionare Wilfried Bony, attaccante del Vitesse. Ultima occasione per Drogba? Il ct è Sabri Lamouchi.

Tunisia
E' una squadra che regolarmente sottovaluto e che invece porta a casa sempre discreti risultati. Tra i più interessanti la punta del Lokeren Hamdi Harbaoui.

Algeria
Squadra sempre rognosa. Qualche giovane interessante, uno su tutti è Ryad Boudebouz, poetico  trequartista del Sochaux. Girone difficile ma può passare il turno.

Togo
Un gradito ritorno, la squadra però non è proprio tra le migliori. Tolto Adebayor si tratta di una compagine decisamente povera, che difficilmente potrà ambire a qualcosa più di un quarto di finale. Molti giocatori del campionato francese... ma nessun talento.