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mercoledì 21 marzo 2012

1-X-2-OV-G Parte I


Chi gioca ai cavalli è un misto, un cocktail, un frullato de robba, un minorato, un incosciente, un regazzino, un dritto e un fregnone, un milionario pure se nun c'ha na lira e uno che nun c'ha na lire pure se è milionario. Un fanatico, un credulone, un buciardo, un pollo, è uno che passa sopra a tutto e sotto a tutto, è uno che 'mpiccia, traffica, imbroglia, more, azzarda, spera, rimore e tutto per poter dire: Ho vinto! E adesso v'ho fregato a tutti e mo' beccate questa... tié!. Ecco chi è, ecco chi è il giocatore delle corse dei cavalli. (Bruno Fioretti in arte "Mandrake")
Chiedo scusa intanto a tutti i giocatori di cavalli, sono di un altro livello, decisamente più nobili e romantici di noi sfigati scommettitori pallonari. Non potevo però esimermi dal prendere in prestito le parole di Bruno Fioretti, perché in fondo, anche se in minima parte, rappresentano anche noi. Quando vinco ho sempre un brivido, più che un brivido è uno scatto, non saprei proprio spiegarlo è una sensazione di benessere non legata al denaro che presto incasserai ma figlia della soddisfazione di averci preso, solo per dire "Ho vinto!". Esiste uno schema nella mia testa, non da sempre, forse da 3/4 anni: 1-X-2-Over-Goal. Tutte le giornate di qualsiasi campionato hanno quasi sempre: una vittoria in casa, un pareggio, un 2, un over e un goal. Certo, direte voi ma ci sono anche Under e almeno un Nogoal, vero! Ma sono giocate che tagliano le gambe, perché , almeno per quel che mi riguarda, quando gioco Under o un No Goal succede sempre qualcosa di fastidioso. Esempio, Ascoli-Vicenza, tu ti fai il tuo filmino da 0 a 0 massimo 0 a 1 e ti giochi under. Torni a casa, fai le tue cose, ti ricordi delle giocate e giustamente vai a controllarle su diretta.it o su gazzetta e ti accorgi che dopo neanche 4 minuti e 32 secondi di gioco, Ascoli e Vicenza sono sul 3 a 1 con tripletta di Ganci(non credo che Ganci abbia mai giocato ad Ascoli ma rende l'idea del bomber anonimo che ti fa strappare una giocata). Con Goal e Over invece sei sempre in gioco, anche al 97esimo di uno scialbo 0 a 0 tra Atalanta-Cesena, qualcosa ti fa sperare in una doppietta del Tanque e del più classico dei goal della bandiera di Von Bergen di testa su calcio d'angolo. Sembra passato un secolo da quando da bambino vedevo i grandi giocare al picchetto, in un losco bar sotto a un ponte della periferia nord romana, pizzini che volavano, facce losche, bicchieri incrostati di calcare, puzza di sambuca, buio e fumo. Oggi non è troppo diverso, perché nonostante un look meno malavitoso, quel marcio ed illegale che tanto mi attirava da piccolo, si è solo messo il vestito buono della festa, come un barbone in smoking, da lontano pensi ad un "Signore" poi ti avvicini e ti rendi conto della puzza di alcol e delle bestemmie. Il mondo delle scommesse con tutto ciò che fa da cornice è semplicemente da amare.
LE SALE
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LA LILLIPUZIANA
La sala Lillipuziana è quel tipo di sala scommesse recuperata da uno spazio molto angusto, solitamente un ex box/garage per monopattino. Si trova spesso ai piedi di enormi palazzoni popolari, ed è conosciuta anche come "Sala Edicola votiva", visto che qualche vecchia (confusa dalle dimensioni) di tanto in tanto, accende un lumino e snocciola un rosario davanti alla saracinesca chiedendo la grazia per quel nipote invertito. Per entrare nella sala Lillipuziana quando è piena, devi necessariamente essere un campione di Tetris, prima di devi mettere a "T" poi a "L rovesciata" ed infine cadere dritto per dritto fino al bancone(se sei bravo bravo riesci anche a far sparire una fila di persone). L'addetto alle scommesse(o il gestore) probabilmente è incastonato a vita dietro al bancone(un lavoro degno di Bulgari)e viene nutrito con un sondino.
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LA TABACCHI
La Tabacchi(anche conosciuta come "Sala & Tabacchi") è quella ricevitoria dentro una tabaccheria. Poche sono organizzate per il doppio utilizzo, la maggior parte finiscono solo per stressarti e incasinarti. I fogli delle quote scarseggiano, non hai posti dove poggiarti per scrivere e le continue richieste dei clienti ti confondono, tanto che alla fine arrivi al banco e chiedi un pacchetto da venti di Ado Den Haag, mentre un signora infelice dietro di te, smadonna per aver perso a turista per sempre.
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LA PHONE CENTER
La Phone Center(o sala "Lampedusa"), si trova dentro ad un Internetpointphonecenterrivenditagruccemoneytransfert. Decisamente meno fastidiosa della tabacchi ma comunque confusionaria. Spazi piccoli, penne legate con lo spago, gestori cingalesi che ogni tanto insieme alla giocata cercano di appiopparti una rosa(Non la voglio..cazzo!) e soprattutto fastidiose conversazioni di popoli che parlano in modalità FFWD che finiscono per farti sbagliare il palinsesto, tanto che appena ricontrolli la schedina ti chiedi quale droga sintetica ti abbia portato a giocare 1 con handicap in Correcaminos-Estudiantes de Altamira match di Liga de Ascenso messicana.
* LA MODERNA
La sala Moderna è quel tipo di agenzia estera, nuova, che non vedi l'ora di provare. Personale con tanto di polo/divisa, locale pulito e confortevole e soprattutto climatizzato, 57 gradi in inverno, -23 in estate. Puoi giocarti tutto, dal minuto esatto in cui Costel Pantilimon, deforme portiere di riserva del City si schiaccerà un punto nero, fino al campionato afghano di Buzkashi,raffinatissimo sport made in Afghanistan in cui, a cavallo, ci si contende una carcassa di capra. Poi però, mentre cerchi di fare la bolletta e ti perdi tra le settemila opzioni compresa la serie A cipriota di pallamano, ti rendi conto che non riesci a trovare la quota di un semplice "Goal". Nella categoria sala moderna, rientrano anche quelle sale che ti permettono di giocare sulle corse dei cani virtuali, punto più basso che può raggiungere uno scommettitore "Normale". Vedere gente adulta che bestemmia, urla e minaccia di morte dei levrieri virtuali(tanto che l'ex ministro Brambilla sta raccogliendo firme per chiudere i canili lager virtuali dove vivono queste bestie) fa male al cuore. La stessa tristezza che provavi per il tuo compagno di classe effeminato che si coccolava il Tamagotchi.
* LA BERLINER MAUER
La Berliner mauer è una sala scommesse divisa a metà. Da una parte altri sport, si!c'è proprio scritto altri sport, quasi con sdegno, da un altra l'ippica. Sono le vecchie sale delle corse dei cavalli, che hanno dovuto chinare la testa alle nuove generazioni. Nella metà altri sport, può capitare di vedere per terra un foglio quote(con classica impronta di scarpa sopra, nei momenti di penuria di quote ho scritto anche la e non me ne vergogno ), magari una penna e al massimo un paio di giocate strappate. Il pavimento della metà dedicata ai cavalli è invece e ridotto peggio di una bidonville di Mumbai. Un immenso tappeto di bollette, bottiglie di plastica, cicche di sigaretta di qualche decennio prima(Nazionali,Sax e Futura su tutte), un feto umano, viscere di pollo utilizzate in qualche pratica divinatoria,mezzo panino con la coppa ,un cartone di vino rosè , un tuttocittà del 1987, pezzi di sigaro e ovviamente catarro di ogni annata, consistenza e colore. Passare anche solo per sbaglio nel territorio dei cavalli è rischioso quanto entrare in un centro commerciale il sabato prima di natale nell'ora di punta. I giocatori di cavalli non vedono di buon occhio i signor "Altrisport", chi ha sconfinato, purtroppo non ha mai potuto raccontarlo. Nel lato cavalli c'è sempre il signore sulla 70ina con la camicia a quadri a maniche corte aperta e gli occhiali da sole, nessuno si ricorda quando è entrato(al colle c'era Saragat) tutti però sanno che non è mai uscito.
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ADDETTI ALLE SCOMMESSE

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IL VERGINE
Categoria che incontri specialmente quando hai fretta. Il vergine è il classico ragazzetto al suo primo giorno di lavoro, che solo per digitare il palinsesto perde dai 17 ai 32 minuti. Al Vergine capita tutto, "Ops! ho finito la carta " "Ohibò mi si è impallato il terminale" "Accidenti! non mi prende la tua bolletta vincente" "Oh no! sto prendendo fuoco!". Il vergine è il nemico naturale del ritardo.
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IL NERD
Giovanissimo con ancora le stigmate dell'acne, il Nerd sa tutto. Parliamo del classico personaggio che probabilmente passa il tempo a creare sistemi e a leggere statistiche. Non si permette di darti consigli(sa che andrebbe incontro ad una morte prematura)ma una volta effettuata la giocata ti chiede come sia possibile giocare l'under del Brest quando il Brest nelle ultime13 partite fuori casa ha segnato almeno un goal tra il 25esimo e il 63esimo. Non guardatelo però come uno sfigato, solitamente è felicemente fidanzato da più anni.....con Red Tube.
* LA RAGIONIERA
Dita strappate alla contabilità. Ragazza bassa e tracagnotta, lavora alla sala scommesse non certo per vocazione. Non ha idea di cosa sia il calcio. E' velocissima nel digitare palinsesti ,eventi e risultati, purtroppo va in stato di morte apparente se cominci a tirare fuori i nomi delle squadre. Essendo fondamentalmente un macchina che comprende solo codici, appena sente parlare di Sint Truiden- Mechelen no goal, ti guarda impaurita e comincia a tirarti l'acqua santa scambiandoti per indemoniato.
* LA BONAZZA
Solitamente lenta, impacciata e svagata, la bonazza non viene evitata principalmente per merito delle sue tette. Il problema numero uno della bonazza è lo sbaglio, lei spesso sbaglia e tu per non darle un dispiacere e un disturbo ti tieni la giocata sbagliata, anche e soprattutto perché sei troppo superstizioso per annullare una bolletta già stampata. Si rende conto dell'errore appena dato l'invio: "Oddio scusa!ho messo il 2 del Vigor Lamezia al Camp Nou contro il Barcellona, annullo? o va bene lo stesso?" - "No tranquilla va bene uguale! puttana!".