Visualizzazione post con etichetta 500 post. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta 500 post. Mostra tutti i post

lunedì 18 novembre 2013

500 di questi post

 

Era dai tempi di Mazzone che non si viveva un momento così alto.

Lacrime di Borghetti è stato aperto da questa frase di Bostero, frase riferita al gol della qualificazione mondiale, messo a segno da Martin Palermo contro il Perù al Monumental.
 
Era il 12 ottobre del 2009, sono passati 4 anni. Quella riga bosteriana è da considerarsi il nostro "Plane Crazy". Che minchia è Plane Crazy? Vi starete giustamente chiedendo. Plane Crazy è l'opera prima di Walt Disney, un cartone della durata di sei minuti con Topolino e altre bestiacce intente a costruire un aereo, non ho idea di come vada a finire, visto che dopo 1:37 ho premuto pausa (e ho aperto sul porno streaming). Da quel cartone è partito l'impero Disney. Non fraintendetemi, non sto paragonando LB alla Disney (ci manca quel sano razzismo disneiano), però Lacrime di Borghetti è iniziato così: una riga, cinque commenti (tutti "Casalinghi" ovviamente) e una tag. Quattro anni dopo siamo un blog da 20.000 visite mensili, poche se paragonate alle visite di: supernapoli, urràjuve, megainter e dajeroma, ma veramente tante se si tiene conto che LB è un blog che raramente tratta di attualità. Piangendo (Borghetti) e scrivendo, ci siamo accorti di essere seguiti sempre di più. La "Popolarità" (molto tra virgolette) di LB o LdB è esplosa come l'acne sul volto di un quattordicenne. A tal proposito, dove sono finiti gli adolescenti di una volta, quelli con il viso deturpato dai follicoli piliferi infiammati e grondanti di Topexan? Io non ne becco più mezzo in giro, che siano spariti come i terzini alla Benarrivo, le torri alla Kennet Andersson e i calciatori con i baffi?
 
Lacrime di Borghetti ha ingranato di colpo, chissà perché, in realtà non era nei nostri piani. Tra noi autori non esiste e non è mai esistita una linea, da sempre ognuno scrive ciò che si sente di scrivere. Io mi sono aggregato in stile Ringo Starr, due giorni dopo l'apertura del blog, con un pezzo sul portiere tahitiano della nazionale under 20 ai mondiali di categoria. LB è stato per me l'occasione di poter parlare di quel calcio che non si caga nessuno, un modo per sfogare tutte le mie perversioni pallonare, un modo per evadere dalla moviola, dal telecronista urlante, dall'opinionista saccente e soprattutto dalla monotonia calcistica della mia città. Non posso parlare per tutti, però posso dire che LB è il nostro modo per staccare la spina e riportare un po' di romanticismo in questo sport che spesso e volentieri è ormai romantico come un rutto durante un matrimonio.

UN PO' DI NUMERI
Questo è il post numero 531. Il  più visualizzato (si contano le aperture di pagina) è "L'eleganza del nove e mezzo: Enzo Francescoli" (Dionigi) che tra prima e seconda parte ha raggiunto le 5.680 aperture di pagina. Seguono "L'avvocato dei lupi" (Tamas) con 5.446 visualizzazioni e "Hai mai visto il funerale di un cinese" (Nesat) con 3.296. Il post più "Chiacchierato" è il recentissimo "Calciomercato: la parola agli esperti! La seconda parte: i bidoni" con 82 commenti. Gli Stati Uniti sono il paese estero che ha visualizzato più volte la nostra pagina, seguiti da: Germania, Regno Unito, Francia, Paesi bassi, Ucraina, Cina, Spagna e Russia.
Su facebook ci stiamo avvicinando a 1800 like (attualmente sono 1782). I follower su twitter sono 791, i nostri Tweet 3026. Stando alle statistiche di Facebook, l'89% dei nostri fan è di sesso maschile (il restante 11% è dunque gente che amiamo), il 56% totale va dai 25 ai 34 anni. Roma è la città con il maggior numero di "Borghettari", seguita da: Milano, Bologna, Torino, Napoli, Trento, Padova, Prato e Cagliari.

UN PO' DI NOI

el señor dionigi

Età: 30.
Squadra del cuore: Roma. Fuori dall'Italia: Osasuna.
Calciatore preferito (di sempre): il Màgico Gonzàlez.
11 ideale (un 3-4-2-1 molto sbilanciato anni '90): Giovanni Cervone | Aldair, Agostino Di Bartolomei, Colin Hendry | Karlheinz Pflipsen, Patxi Puñal, José María Bakero, Jari Litmanen | Enzo Francescoli, Francesco Totti | Chris Sutton.
Post preferito: la trilogia su Menotti di Arturo, perchè è il mio ideale di scrittura calcistica di qualità. Lo trovo un capolavoro.

sigosiendobostero

Età: 30
Squadra del cuore: Bologna e Barcellona.
Calciatore preferito (di sempre): Baggio perche quando era in Nazionale non temevo nessun avversario perche noi avevamo Baggio.
11 ideale: Kahn, Montero, Vierchowood, Mascherano, Iniesta Rijkaard, Nedved, Boksic, Baggio, Batistuta.

Tato
Età 32
Squadra del cuore: Napoli e Roma: per non farmi mancare nulla, perché a me piace vincere facile.
Calciatore preferito (di sempre): Maradona (che domande sono??)
11 ideale (per qualità, simpatia, bellezza..fate voi) presto fatto: Lev Yashin, R. Carlos, Aldair, Krol, Maldini, Falcao, Gullit, Garrincha, Maradona, Totti, Careca. All: Brian Clough
A disp. René Higuita, Cafu, Bobby Moore, Baresi, Cabrini, Bernardini, Iniesta, Conti, Cantona, Cruijff, Puskàs.
Special guest: El Magico Gonzalez.
Sciuscià/sciacquasospensori: Pelé.
Post preferito: Il mago pigro, poiché dal suo Taxi, bordello o tomba che sia, sono certo che il Magico ci legga con simpatia, dedicandoci di tanto in tanto una birra ovvero un assopito cerchietto di fumo. 


Gegenschlag
Età: 30
Squadra del cuore: Lazio
Calciatore preferito: Gazza
Squadra:(4-3-1-2)  Soviero, Stam, Nesta, Mihajlovic, Sergi, Pirlo, Keane, Simeone, Gascoigne, Di Canio, Cantona.
Post: quello dello zio su Italo Allodi (per il valore letterario). Le polemiche di Dionigi meritano una menzione speciale per la loro ammirevole continuità nelle stagioni 2009-2010 (Roma Samp su tutte) e qualunque post commentato dal profeta del gol.

loziodiholloway

età: 96
squadra del cuore: Milan.
11 preferito: (4-3-3) Antonio Gramsci; Vladimir Ilich Lenin, Mao Zedong, Michail Bakunin, Petr Kropotkin; Rosa Luxemburg, Karl Marx, Leon Trotsky;  Malcolm X, Gaetano Bresci, Simon Bolivar.
All. Zdenek Zeman
Riserve: Fidel Castro, Lalla Fadhma n'Soumer, Ho Chi Min, Ernesto Che Guevara, Joseph ‘Tito’ Brosiz, Enrico Malatesta, Emiliano Zapata, Dolores Ibárruri, Marcos, Buenaventura Durruti, Vo Nguyen Giap.
Post preferito: tutti, tranne quelli dello zio di holloway che non lo sopporta

Nesat Gulunoglu

Età: 30
Calciatore preferito: Roger Milla
Squadra del cuore: Roma. Grandissima simpatia per il Manchester City (da quando erano morti di fame). Uno sguardo ogni domenica al risultato del Ragusa.
11 ideale: Chilavert, Bruno(C), Dunne, Lalas, Kallaste; Tofting, De Rossi, Lombardo, Whitmore; Milla, Goater.
A disp: N'Kono, Sunzu, Zago, Benarrivo, Morleo, Okocha, Di Biagio, Ingesson, Hagi, Ravanelli, Larsson.
Post preferito: I post che parlano di Gesù.

Ringraziamenti
I ringraziamenti da fare sono tanti e ho seriamente paura di dimenticare qualcuno. Intanto il nostro grazie più sentito va a chi in questi anni ha collaborato (con uno o più post) con noi. Gente come Tamas, che di tanto in tanto ci regala qualche sua perla o come Arturo che ha sottratto qualche post al suo blog per donarlo a noi. Persone vicine come il Fornaretto, amico e fan numero uno, Greezo autore di uno dei post più apprezzati di sempre, Isidro conosciuto in una serata di racconti al Belleville. Ragazzi come Gaizka, prima accanito lettore e poi anche autore. Le penne splendide di Giò e Oiram. Il nostro salernitano Vasilij Ivanovic, il mio grande amico Andrea Romano, autore di un libro stupendo che spesso ci onora della sua presenza.  E ancora: Alessandro, Calcio Corea, Eltibe, Everett D. Schmitt, Gian Mario Bachetti (e la sua "Calzoleria"), Il Pa, Il nostro amico Kalle, Lorenzo, Nicola Palmiotto, il ragazzo della cantera Paolo Pontari, Wal, il gioco del pallone direttamente dalla lontanissima Uganda e vieni_127.
Un particolare  ringraziamento va anche a chi tiene vivo il blog con i commenti, come il grandissimo Markovic, Anonimo sfidante, Oblomov, Alessandro Lusi (collaboratore sulla pagina FB), Vincenzo, la colonna borghettara di Trento, Edo Molinelli, Goliardia, Mostovoi, la grata vi uccide, il buon Pettinicchio, Lapo Scacciati e la brigata Mauro Repetto (chiedo scusa se ho dimenticato qualcuno). Grazie anche ai tanti (la maggioranza) che leggono senza commentare. Tantissime grazie anche a chi ci frequenta su Twitter e Facebook.
Infine GRAZIE per lo splendido logo a Ricardo Cavolo.

TUBO NERO
Ricordiamo con un minuto di silenzio Tubo Nero, ucciso ingiustamente dalla segnalazione di qualche represso per una paio di tag simpaticamente pornografiche e qualche dozzina di tette al vento delle WAGS. 

Per quanto possibile continueremo ad allietarvi (o a tormentarvi) con le nostre storie, perché noi: siamo quelli che detestano Pelè, quelli che hanno ballato la makossa con Milla, quelli che esultavano con Tuta, siamo quelli che la domenica uscivano solo dopo aver sentito le partite e visto 90esimo, quelli che entravano in tackle con Pasquale Bruno e correvano sulla fascia con Antonino Asta, siamo quelli che vorrebbero offrire una pinta a Gazza e Jimmy five bellies e che vorrebbero uscire a cena con la crazy gang del Wimbledon, siamo quelli che non si vergognano di piangere per una partita, quelli che non concepiscono i tizi che non seguono il calcio, siamo quelli che sanno a memoria Febbre a 90°, quelli che quando visitano una città cercano lo stadio sulla cartina, siamo quelli che quanto ci stava sul cazzo Maurizio Mosca, ma quanto ci manca Maurizio Mosca, siamo quelli che fanculo il fair play, quelli contro il terzo tempo, quelli cresciuti con le televisioni e le radio private, quelli che all'estero cercano un pub con le partite della serie A, siamo quelli con la figurina di gente tipo Firicano dentro al portafoglio, quelli che giocano a calcetto con magliette esotiche portate da uno zio, quelli cresciuti con Pizzul, quelli che il gol più bello della storia è senza dubbio quello di Bressan al Barcellona  o al massimo quello di Antonio Toma, siamo quelli che si ricordano Tiziano De Patre, quelli che vogliono Morleo in nazionale, quelli che il Foggia di Zeman è una religione,  quelli che se siamo in svantaggio per 1 a 0 al 62esimo diciamo che è finita e siamo quelli che se siamo in vantaggio per 3 a 1 a 2 dalla fine: "Adesso pareggiano", siamo quelli che dal minuto 85 gridiamo all'arbitro "Fischia stronzo che è finita", siamo quelli che si giocano il Mali vincente in coppa d'Africa, quelli che Zwolle merda, quelli che a differenza della Bielorussa vogliono la nazionale di Gilbilterra, siamo quelli pigri come il Magico Gonzalez, quelli che "Correvano" con Mazzone, quelli distrutti per il Vicenza eliminato in coppa coppe, quelli che rivogliono la coppa delle coppe, quelli delle figurone score, quelli delle brevi calcio sulla pagina 229 del televideo, siamo quelli della tedesca in spiaggia, quelli che speravano in un gol del Bari solo per vedere il trenino, quelli capaci di chiedere un autografo a Matrecano incontrato per caso in autogrill, quelli che rivogliono Gaucci, quelli che quando la nostra squadra sta perdendo e l'arbitro concede 7 minuti di recupero urlano: "Solo 7!? Bastardo!" e quando al contrario stiamo vincendo e l'arbitro da 2' di recupero urliamo: "2!? Ma quando mai... Bastardo!", siamo quelli che si esaltano per il primavera all'esordio, certi che sia nata una nuova stella, salvo poi ritrovarlo dopo un paio di anni in  eccellenza, quelli cresciuti con l'arbitro vestito di nero, quelli che contrattano il prezzo del borghetti prima di entrare allo stadio, quelli che giocavano con il portiere volante, quelli che urlavano: "Ultimo in porta!", quelli che Carlo Nervo meritava una maglia da titolare in nazionale, siamo quelli che il momento più bello non è quando il pallone entra, ma quando il pallone sta per entrare, siamo quelli che hanno imparato la geografia grazie al calcio, quelli incantati dal Parma di Scala, quelli che conoscono you'll never walk alone e i'm forever blowing bubbles, quelli  estasiati dalla Bulgaria del 1994 e siamo altre mille cose, che ora non ricordo. 
Siamo soprattutto quelli che: hanno versato, versano e per sempre verseranno Lacrime di Borghetti.